programma settimanale

I film di Ezechiele a Lucca e Capannori dal 16 al 20 novembre

La vita invisibile di Eurídice Gusmão

Sabato 16 novembre 2019 ore 20.00 e 22.00 – Domenica 17 novembre 2019 ore 17.30 e 20.00 – Lunedì 18 novembre 2019 ore 21.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
GLI UOMINI D’ORO
di Vincenzo Alfieri – Italia, 2019 – 110’ con Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli, Susy Laude, Gian Marco Tognazzi
Luigi (Giampaolo Morelli) è un impiegato postale con la passione per il lusso e per le belle donne. Una notte incontra Anna (Matilde Gioli), ma dovrà rinunciare a lei per organizzare una rapina al furgone portavalori che guida tutti i giorni. Per riuscire nell’impresa avrà però bisogno di alcuni complici: il suo migliore amico Luciano (Giuseppe Ragone) e il collega Alvise (Fabio De Luigi), ritratto dell’uomo medio tutto casa e famiglia. Pian piano entrerà a far parte della banda anche un ex pugile, il Lupo (Edoardo Leo). Nonostante il piano ben congegnato, gli aspiranti rapinatori dovranno accorgersi che il crimine è un gioco davvero pericoloso, non adatto a tutti. La storia si ispira ad un fatto realmente accaduto, che ha colorato di noir la cronaca torinese di qualche anno fa.

Martedì 19 novembre 2019 ore 21.00
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
LA VITA INVISIBILE DI EURÍDICE GUSMÃO
di Karim Aïnouz – Brasile, 2019 – 139’ con Carol Duarte, Júlia Stockler, Gregório Duvivier – Ingresso riservato ai soci
Rio de Janeiro, 1950. Eurídice e Guida sono due sorelle inseparabili che vivono con i loro genitori dagli ideali conservatori. Immerse in una vita tradizionale, nutrono entrambe dei sogni: Eurídice vuole diventare una rinomata pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla drastica decisione del padre di separarle. Dal romanzo di Martha Batalha, il brasiliano Karin Ainouz trae un film poderoso, ritratto femminile a due voci che non rinuncia all’estetica raffinata

Mercoledì 20 novembre 2019 ore 21.00
Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca
Dreyer
IL PRANZO DI BABETTE
di Gabriel Axel – Danimarca, 1987 – 103’ con Bibi Andersson, Stéphane Audran, Jarl Kulle
PREMIO OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO 1988
Ci sono registi di un solo film, consacrati alla storia per un’opera realizzata in stato di grazia (o di Grazia, potremmo dire in questo caso): il danese Gabriel Axel è uno di questi. Partendo da un celeberrimo racconto di Karen Blixen, Axel è riuscito non solo a restituire il tono impalpabile di dramma delle coscienze presente sulla pagina, ma di andare ben oltre offrendo ciò che il linguaggio letterario non possiede: la pregnanza delle immagini che danno forma, colore (e, verrebbe da dire, odore e sapore) a ciò che altrimenti rimarrebbe solo il nome di un piatto, di un vino. Babette, cuoca francese scampata alla Comune di Parigi e rifugiatasi nell’austera Danimarca di fine Ottocento presso due pie sorelle che animano una piccola confraternita tanto devota quanto triste e morta al suo interno, opera il miracolo di riconciliare corpo e anima, fede e stomaco. E anche Anna e Martin, capitati lì assieme ad altri interpreti dreyeriani (oltre ad alcuni bergmaniani), possono finalmente baciarsi senza paure né sensi di colpa.
Scarica la scheda del film in pdf

 

Segnaliamo inoltre il primo appuntamento cinematografico della rassegna Africa: arte e cinema  organizzata da Comune di Capannori e Istituto Storico Lucchese sezione Auser Sesto Capannori con la collaborazione del Cineforum Ezechiele 25,17 – Venerdì 15 novembre alle ore 21.00 presso il Polo Culturale Artemisia a Tassignano saranno proiettati i cortometraggi Debout Kinshsa!, Quand ils dorment e Kanyekanye.  Introduzione di Marco Vanelli

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