Venerdì 22 novembre 2019 ore 21.00
Chiesa di San Francesco
THE GENERAL (COME VINSI LA GUERRA)
di Buster Keaton – Usa, 1926
Improvvisazione all’organo dal vivo di Edoardo Bellotti. In ricordo di Riccardo Berutto e in collaborazione con Associazione Domenico Di Lorenzo e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Ingresso gratuito
Durante la guerra di secessione un macchinista sudista diventa eroe per amore. Magnifico esempio della comicità di Buster Keaton: film pieno di trovate e sostenuto da un ritmo travolgente. Splendide le scene di Keaton alle prese con la locomotiva e con le catastrofi che si abbattono sulla ferrovia.
Domenica 24 novembre 2019 ore 17.30 e 20.15 – Lunedì 25 novembre 2019 ore 21.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
MOTHERLESS BROOKLYN – I SEGRETI DI UNA CITTA’
di Edward Norton – Usa, 2019 – 144’ con Edward Norton, Bruce Willis, Bobby Cannavale, Leslie Mann, Willem Dafoe
New York, anni Cinquanta. Lionel Essrog lavora presso il detective privato Frank Minna, che l’ha salvato da un orfanotrofio insieme ai suoi compagni dell’agenzia di investigazioni. Lionel ha una memoria prodigiosa e una capacità estrema di collegare i puntini, qualità che, insieme ad una lealtà incrollabile, l’hanno reso molto caro al suo capo. Purtroppo però è anche affetto dalla sindrome di Tourette, che gli fa sentire nella testa la voce di uno spiritello anarchico che lo chiama Bailey e gli fa produrre suoni, versi e parolacce totalmente fuori controllo. La frammentazione caotica che Lionel ha in testa fa il paio con il puzzle che dovrà affrontare quando Frank Minna verrà ucciso, e lui dovrà scoprire il motivo e i mandanti di quell’omicidio: e al centro del puzzle troverà anche Laura, una bella attivista per i diritti della comunità afroamericana.
Martedì 26 novembre 2019 ore 21.00
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
BURNING – L’AMORE CHE BRUCIA
di Lee Chang-dong – Corea del Sud, 2018 – 148’ con Steven Yeun, Yoo Ah-in, Kim Soo-Kyung
Alle 20.45 il film è preceduto al cortometraggio Non lo faccia di Giuseppe Ferlito dal soggetto di Katia Colica, vincitore della sezione Corti del premio Racconti nella Rete 2019.
La scrittura. L’immaginazione. Il mistero. Il caos. Ma anche la solitudine, la rabbia, le incomprensioni fra generazioni, le differenze di classe, la campagna pressoché disabitata, gli echi della Corea del Nord che arrivano da non troppo lontano. È denso, complesso e affascinante Burning diretto da Lee Chang-dong e ispirato al racconto Granai incendiati di Murakami. Tutto ribolle, cova sotto la cenere, cresce e si cheta, si alza e si riabbassa, imprimendo un movimento oscillatorio che lavora su un senso di inquietudine pervasivo e continuo. Chiara Borroni («Cineforum»)
Mercoledì 27 novembre 2019 ore 21.00
Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca
Dreyer
ORDET
di Carl Theodor Dreyer – Danimarca, 1955 – 119’ con Preben Lendorff-Rye, Henrik Malberg
LEONE D’ORO A VENEZIA 1955
In una comunità cristiana quasi utopica, dove pure serpeggiano divisioni e tensioni, si cerca di vivere armonicamente con la natura e con i suoi cicli. Ma c’è qualcosa o qualcuno che viene a rompere quell’equilibrio: la morte, la sofferenza, il dolore irrompono bruscamente e lasciano senza parole; d’altra parte chi crede veramente nella Parola, nel Verbo incarnato è considerato pazzo. Poi il miracolo, il più bello, naturale, reale di tutta la storia del cinema avviene sotto i nostri occhi. Frutto di una riflessione sul pensiero di Kierkegaard in merito al contrasto tra religione e fede, lettera e spirito, esteriorità e interiorità, Ordet, cioè la Parola, è l’opera preferita da Dreyer che «pone ogni singolo spettatore di fronte a un ultimatum: credere nel miracolo oppure scandalizzarsi. Nessuno può astenersi dallo scegliere, perché come ci insegna Pascal sottrarsi alla scelta è già uno scegliere per il “no”» (Igor Tavilla, «Cabiria» n. 191-192).
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