I film del programma

Il programma di Ezechiele di Febbraio 2017

Il programma di febbraio vede protagonisti due grandi registi americani quali Jim Jarmusch e David Lynch. Del primo vi presentiamo la sua ultima opera Paterson con Adam Driver e due dei suoi primi film ormai introvabili: Stranger Than Paradise e Mystery Train. A Lynch è invece dedicato un docufilm – David Lynch: The Art Life che vi presentiamo in prima visione assoluta e in contemporanea con l’uscita nazionale. Un lavoro prezioso che ci guida – protagonista Lynch stesso – nei labirinti della sua arte.
Completano il programma delle prime visioni: il francese Un medico di campagna, il doloroso e necessario Nebbia in agosto e The Founder, sull’inventore della Mc Donald, a cavallo tra sogno americano e incubo global. Infine Porcile di Pasolini nell’ambito di un progetto di teatro e cinema realizzato assieme a Teatro del Giglio e Fondazione Banca del Monte e Saul Bass, geniale designer celebre per aver fatto diventare le sequenze dei titoli di testa dei film una forma d’arte, che ci accompagnerà nei martedì di febbraio, prima del film, come artista del mese con una selezione dei suoi straordinari lavori. Buona visione!

Martedì 7 febbraio 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
PATERSON
di Jim Jarmusch – Usa, 2016 – 117’
con Adam Driver, Golshifteh Farahani
Scritto e diretto da Jim Jarmusch, Paterson racconta la storia di un giovane che vive nella città a cui deve il suo stesso nome: Paterson, nota in passato per essere stata la patria di e ridotta oramai in pieno declino. Autista d’autobus di una trentina d’anni, Paterson conduce una tranquilla esistenza con la moglie Laura, con cui condivide entusiasmo, progetti ed esperienze, e il cane Marvin, un bulldog inglese. Ogni giorno Paterson scrive anche poesie in un quaderno segreto, che tanto segreto alla fine non è.
Così il regista presenta il film: «Paterson racconta una storia tranquilla, senza conflitti drammatici. La sua struttura è semplice: segue sette giorni della vita dei protagonisti. Paterson rende omaggio alla poesia dei dettagli, delle variazioni e dei cambiamenti quotidiani. Il film è un antidoto alla noia e all’oscurità dei film drammatici e del cinema d’azione. È un film che lo spettatore dovrà lasciare fluttuare davanti ai suoi occhi come le immagini che si vedono dal finestrino di un autobus mentre si attraversano le strade di una piccola città dimenticata».

Mercoledì 8 febbraio 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Il cinema di Jim Jarmusch
STRANGER THAN PARADISE
di Jim Jarmusch – Usa, 1984 – 97’
con John Lurie, Cecilia Stark
Willie è di origine magiara, ma vive da sempre nella Grande Mela e ci tiene a essere considerato newyorkese al 100%. Un giorno bussa alla sua porta Eva Molnár, una sconosciuta cugina partita dall’Ungheria con l’intenzione di raggiungere zia Lotte a Cleveland. Eva chiede ospitalità per dieci giorni al parente, che accetta con riluttanza ma le presenta comunque il suo amico Eddie. I percorsi dei tre si intrecceranno nel più imprevedibile dei modi… 3 luoghi (New York, Cleveland, Florida) per questa «triste e stramba storia on the road dove l’intreccio dei rapporti e dei destini ha un inconfondibile senso di verità. Narrazione libera, finissimo umorismo» (Morandini).

Martedì 14 febbraio 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
IL MEDICO DI CAMPAGNA
di Thomas Lilti – Francia, 2016 – 102’ – con François Cluzet, Isabelle Sadoyan
Diretto da Thomas Lilti, Il medico di campagna racconta la storia di Jean-Pierre, un medico generico di una zona di campagna che guarisce e assiste gli abitanti del posto giorno e notte, sette giorni su sette. Anch’egli malato, Jean-Pierre è considerato insostituibile ma deve presto cedere il posto a Nathalie, dottoressa arrivata da un ospedale per aiutarlo ma che deve adattarsi alla nuova vita.
Racconto in equilibrio tra delicatezza e realismo con attenzione alle sfumature e ai dettagli del quotidiano, conta sulle valide interpretazioni di Cluzet e Denicourt e di tutto il cast di contorno.

Mercoledì 15 febbraio 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Il cinema di Jim Jarmusch
MYSTERY TRAIN – MARTEDÌ NOTTE A MEMPHIS
di Jim Jarmusch – Usa, 1989 – 113’
con Steve Buscemi, Joe Strummer, Nicoletta Braschi
Un trittico di vicende ambientate a Memphis, nel Tennessee, durante un arco temporale di 24 ore e tutte convergono verso l’Hotel Arcade, dove si ode il boato di uno sparo. Nel primo episodio, una coppia di giovani giapponesi visita i luoghi del Rock, soprattutto quelli legati alla memoria di Presley; nel secondo una giovane vedova italiana viaggia col marito in una bara e viene visitata dallo spettro della rock star; infine, nel terzo, tre ubriaconi compiono una rapina e ci scappa un morto. Un bell’esercizio di sceneggiatura a incastro impreziosito dal tocco ironico e minimalista di Jarmusch.

Martedì 21 febbraio 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
NEBBIA IN AGOSTO
di Kai Wessell – Germania, 2016 –126’
con Ivo Pietzcker, Sebastiam Koch
Nebbia in agosto si basa sulla vera storia del tredicenne Ernst Lossa raccontata nel romanzo omonimo di Robert Domes. Appartenente a una famiglia Jenisch, Ernst vive nella Germania bavarese durante gli anni Quaranta. Ragazzo brillante ma disadattato, è definito “non educabile” dai collegi in cui ha vissuto in precedenza e la sua natura ribelle lo porta a essere internato in un ospedale psichiatrico gestito dal dottor Veithausen. Nella struttura, dopo un breve periodo di tempo, alcuni dei pazienti vengono uccisi seguendo un protocollo di eutanasia voluto dal regime nazista. Opponendo resistenza alle cure, Ernst pianifica la sua fuga insieme a Nandl, il suo primo amore.
Doloroso e necessario, il film di Wessel indaga con una scrittura drammaturgica efficace uno degli aspetti dell’orrore nazista: l’eugenetica e la soppressione dei diversi e dei malati. Una pagina di storia che è dovere ricordare e far conoscere.

Mercoledì 22 febbraio 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Il teatro al cinema.
PORCILE
di Pier Paolo Pasolini – Italia, 1969 – 98’
con Piérre Clementi, Ugo Tognazzi, Jean Pierre Leaud
In collaborazione con Teatro del Giglio e Fondazione Banca del Monte di Lucca
Due storie distanziate da millenni. Nell’antichità, un gruppo di selvaggi impara a nutrirsi di carne umana, finché la “società” li condanna a morte. Nel presente, il giovane figlio di un industriale, che nutre una passione morbosa per i porci, rifiuta la fidanzata. Non si inserisce nell’azienda, ma nemmeno contesta; finirà sbranato dagli stessi maiali mentre il padre si allea a un criminale nazista. Spiega Pasolini: «Ogni società divora sia i figli obbedienti che quelli né disobbedienti né obbedienti». Una parabola dura, inquietante, sgradevole e provocatoria. Una delle punte fra i film-scandalo di un autore geniale e scomodo.

Martedì 28 febbraio 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
THE FOUNDER
di John Lee Hancock – Usa 2016 – 115’
con Michael Keaton, Linda Cardellini
Negli anni Cinquanta Ray Kroc (Michael Keaton), un venditore dell’Illinois, incontra Mac e Dick MacDonald, due fratelli impegnati in una operazione nel settore della ristorazione, nel sud della California. Colpito dall’idea dei due fratelli sul come vendere hamburger grazie a un sistema di fast food, Kroc riconosce sin da subito la validità del loro franchise e si impegna a fondo sul come riuscire a soffiare la compagnia ai due fratelli e creare un impero da svariati milioni di dollari. Un film sul sogno americano o sull’incubo della globalizzazione a buon mercato? Tutto nasce da qui ed il film si fa apprezzare per la messa in scena, i colori della fotografia, gli abiti, le acconciature e tutta la ricostruzione generale di un’epoca. Michaek Keaton conferma il suo poliedrico talento.

Mercoledì 1 marzo 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Prime visioni – Evento speciale
DAVID LYNCH: THE ART LIFE
di Rick Barnes, Jon Nguyen, Olivia Neergaard-Holm – Usa, 2016 – 90’
con David Lynch
David Lynch accompagna lo spettatore in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia americana fino all’arrivo a Philadelphia, le tappe del percorso che ha portato Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo. Il film penetra nell’arte, nella musica e nei primi film di Lynch, gettando luce negli angoli oscuri del suo singolare mondo e permettendo al pubblico di capire meglio l’uomo e l’artista.

L’ARTISTA DEL MESE: SAUL BASS
Saul Bass (1920-1996) è stato un designer e pubblicitario statunitense divenuto celebre per aver fatto diventare le sequenze introduttive dei film una forma d’arte. Il suo ingresso nel mondo del cinema avviene nel 1954 quando il regista Otto Preminger si rivolse allo studio di Bass per la realizzazione del poster del film Carmen Jones; soddisfatto del lavoro, Preminger commissionò a Bass anche la realizzazione dei titoli di testa. Da allora iniziò una produzione geniale e folgorante. Memorabile la sequenza introduttiva di Anatomia di un omicidio realizzata sempre per Otto Preminger. L’abilità di Bass di riassumere un intero film in pochi minuti venne sfruttata da svariati registi, su tutti Alfred Hitchcock ma anche Stanley Kubrick e Martin Scorsese.
Le sequenze di Bass saranno proiettate tutti i martedì di febbraio al Cinema Astra, prima del film in prima visione.

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