Martedì 14 giugno 2016 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
LA COMUNE
di Thomas Vinterberg – Danimarca, 2015 – 111’ con Ulrich Thomsen, Trine Dyrholm – Ingresso riservato ai soci (biglietto 5 euro – ridotto 3 euro per under 21)
A metà degli anni Settanta, Erik e Anna, una coppia di intellettuali, decidono insieme alla figlia Freja di dar vita a una comune nella grande villa di Erik, in un quartiere esclusivo di Copenhagen. Inizia così la realizzazione di un sogno, fatto di incontri, cene e feste. Amicizia, amore e unione convivono sotto lo stesso tetto, ma una relazione inaspettata mette la vita della comunità a dura prova. Vinterberg firma uno struggente ritratto dell’utopia dell’amore totale e del suo fallimento. Tutti gli attori si mettono a nudo con generosità in un film dalle profonde risonanze emotive.
Mercoledì 15 giugno 2016 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Volti e Storie – Luca Marinelli
TUTTI I SANTI GIORNI
di Paolo Virzì – Italia, 2012 – 102’ con Luca Marinelli, Thony
Ingresso gratuito per i soci
Virzì è uno degli ultimi eredi della gloriosa commedia all’italiana e con questo film spiazza cimentandosi con una commedia sentimentale tout-court. Perché questo è Tutti i santi i giorni, la storia divertente ed emozionante di un uomo e una donna che si amano. Partendo dal bello e originale romanzo di Simone Lenzi (autore della sceneggiatura assieme allo stesso Virzì), La generazione, il regista regala nuovi tempi comici al romanzo, il lungo monologo interiore di Guido, lo riscalda e lo rende più vivo, anche grazie a due corpi scenici quanto mai azzeccati, lo ieratico Luca Marinelli e la scatenata Thony, autrice delle musiche e delle canzoni.
Martedì 21 giugno 2016 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
FIORE
di Claudio Giovannesi – Italia, 2016 – 105’ con Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Valerio Mastandrea – Ingresso riservato ai soci (biglietto 5 euro – ridotto 3 euro per under 21)
Daphne è in un carcere minorile per rapina. Qui si innamora di Josh, un altro giovane rapinatore. Essendo impossibile per ragazzi e ragazze incontrarsi in questo contesto, la relazione tra i due vive solo di sguardi, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine…
Dopo il successo al Festival di Cannes nella è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione: “Un’opera di ammirevole e commossa tenuta narrativa con la rivelazione di Daphne Scoccia, attrice giovanissima di grande potenzialità. Un inno potente alla libertà e alla bellezza della disobbedienza che calandosi nell’agone del reale, riesce a trasfigurarlo in un urgente canto lirico e potente afflato politico. Un film che conferma il talento di Claudio Giovannesi, nome di punta del rinnovamento di un cinema italiano che osa pensare al presente indicativo”.
Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.Accept Read More Privacy & Cookies Policy
Commenta!