I film del programma

I film della settimana: I baci mai dati e 13 assassini

Martedì 18 ottobre 2011 ore 21.30

Prime visioni

I BACI MAI DATI

di Roberta Torre – Italia 2011 – 80′

con Donatella Finocchiaro, Pino Micol, Piera Degli Esposti

Manuela è una ragazzina di tredici anni che vive a Librino, alla periferia di una città del sud. Un giorno la ragazza, per noia e per gioco, s’inventa di poter fare miracoli. Una serie di circostanze fanno sì che venga creduta e che si diffonda la voce. Inizia così a bussare alla porta della sua vita un’umanità affamata e bisognosa che le chiede di tutto: dal posto di lavoro perduto alla vittoria del campionato di calcio. ma sua madre, Rita, ex miss del quartiere, si accorge di poter lucrare sulla vicenda. Una scelta destinata a stravolgere equilibri già compromessi, in attesa che qualcosa di davvero straordinario si manifesti nella loro vita. Roberta Torre trova un efficace equilibrio di toni: i colori forti e grotteschi della commedia di costume si intrecciano con un romanzo di crescita che sfiora con grazia motivi anche drammatici. Ottimo cast con partecipazioni di classe (Micol, Degli Esposti) e una Finocchiaro inedita e molto incisiva.

Mercoledì 19 ottobre 2011 ore 21.00

Prime visioni 

13 ASSASSINI

di Takashi Miike, Giappone 2010 – 141’

con Koji Yakusho, Yusuke Iseya

Takashi Miike è il cineasta più veloce e prolifico del mondo. E anche se c’è del metodo nella sua follia, può capitare a volte di scorgere nella sua opera segni di un’evidente e compiaciuta gestione della sua fama di cineasta estremo. Nel rievocare la storia del ronin coinvolto in un complotto per mettere fine al regno del terrore di un potente signore della guerra, Miike non solo chiama a raccolta i maestri del genere come Kurosawa, Kobayashi, Misumi e Gosha ma, lavorando il genere con grande rigore, evidenzia con accortezza i propri punti di rottura dall’etica samurai. Racconto fluviale che mette in scena una battaglia finale interminabile, 13 assassini appartiene senz’ombra di dubbio al novero delle opere più complesse e affascinanti del regista. Oltre a essere il più veloce e prolifico, Takashi Miike è anche il più imprevedibile dei registi contemporanei. (Giona A. Nazzaro, Film Tv)