Mercoledì 1 novembre 2017 ore 18.00 e 20
Sabato 4 novembre 2017 ore 18.00
Domenica 5 novembre 2017 ore 20.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
GATTA CENERENTOLA di Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Alessandro Rak, Dario Sansone – Italia, 2017 – 86’
In un misterioso porto di Napoli, in un futuro non tanto lontano, il criminale ‘O Re con i suoi scagnozzi si contende il controllo del territorio e le attenzioni di Cenerentola, una ragazza molto speciale. Oppressa dalla famiglia e serva delle sorellastre, Cenerentola vive in un contesto di ingiustizia, traffici illegali, avidità e rivalità, maturando in lei il desiderio di vendicare la morte del padre, avvenuta anni prima.
Tradizione e modernità si uniscono, dando nuova vita a una fiaba che diventa metafora perfetta della Napoli di oggi, con tutte le sue contraddizioni. Lo stile di disegno è unico, sinuoso e le immagini colpiscono al cuore.
Il risultato è una fiaba – non adatta ai bambini – dalla bellezza abbagliante, da vedere sul grande schermo, con una colonna sonora trascinante.
Sabato 4 novembre 2017 ore 20.00 e 22.00
Domenica 5 novembre 2017 ore 18.00
Lunedì 6 novembre 2017 ore 21.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
LOVING VINCENT di Dorota Kobiela, Hugh Welchman – Gran Bretagna, Polonia, 2016 – 94’
Quando il cinema incontra l’arte l’esito non è mai banale ed è sempre un arricchimento. Soprattutto se, come accade in Loving Vincent, ogni singolo fotogramma del film è realizzato a mano.
Dorota Kobiela, pittrice polacca, e il regista inglese Hugh Welchman, hanno intrapreso questa avventura sei anni fa per raccontare, attraverso uno stile da cinema noir, le ultime settimane di vita del pittore olandese trasferitosi ad Arles, in Francia, nel 1888.
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto su tela elaborando i quadri dipinti del pittore, composto da migliaia di immagini create nello stile di Vincent van Gogh realizzate da un team di 125 artisti che hanno lavorato anni per arrivare a un risultato originale e di enorme impatto. Un lungometraggio poetico e seducente che mescola arte, tecnologia e pittura e si è aggiudicato il Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy.
Martedì 7 novembre 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
120 BATTITI AL MINUTO
Francia, 2017 – 135’ di Robin Campillo con Adèle Haenel, Nahuel Pérez Biscayart
All’inizio degli anni Novanta i militanti di Act Up-Paris moltiplicano le azioni e le provocazioni contro l’indifferenza generale che circonda l’epidemia e i malati di AIDS. Gay, lesbiche, malati da trasfusioni, madri di famiglie si adoperano con dibattiti e azioni creative, non violente ma sempre spettacolari, per informare, prevenire, risvegliare le coscienze, richiamare la società alle proprie responsabilità.
120 battiti al minuto ha due anime: una combattiva e poco riconciliata, l’altra emotiva e melodrammatica. È un film di parole e di amore, di sesso e di morte. Campillo non compie un’operazione storica, ma sceglie una via fieramente retorica e didascalica, in linea con il lavoro di scrittura svolto per quasi tutti i film di Laurent Cantet. Dibattiti, confronti, azioni e manifestazioni, alternati a momenti d’intimità e piacere, raccontano attraverso decine di personaggi e nessun vero protagonista la costruzione di un’identità singola all’interno di uno spazio collettivo. Vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2017
Mercoledì 8 novembre 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Evento speciale – Centenario della rivoluzione d’ottobre
OTTOBRE
Urss, 1928 – 102’ di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn con Vasilij Nikandrov, Nikolaj Popov
Ingresso gratuito riservato ai soci
Tratto dal libro di John Reed, con sceneggiatyo e diretto da Ejzenstejn con musiche di Dimitri Shostakovich, Ottobre è uno dei grandi capolavori della storia del cinema. Sergej Ejzenstejn, che aveva già realizzato Sciopero e La corazzata Potemkin , scelse i protagonisti nelle piazze e nelle fabbriche dell’allora Leningrado Non può essere considerato come un film di semplice propaganda, è invece un potente film sperimentale, con il montaggio sfruttato al meglio per esprimere l’ironia, la satira e il sarcasmo. Il film è ambientato a Pietroburgo nel febbraio del 1917, quando è al potere il governo oppressivo di Kerenskij. I bolscevichi, guidati da Lenin, tornato dall’esilio, preparano l’insurrezione di ottobre che li porterà a conquistare il Palazzo d’Inverno.
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