Lunedì 3 giugno 2013 ore 17.00
Evento speciale
Come to my home – Festival della arti in viaggio
Villa Rossi – Gattaiola (Lucca)
IL PRANZO DI BABETTE
di Gabriel Axel – Danimarca 1987 – 101’ con Stéphane Audran, Jean Philippe Lafon
Ezechiele collabora con il Festival delle arti in viaggio Come to my home organizzato a Villa Rossi a Gattaiola proponendo la visione de Il pranzo di Babette di Gabriel Axel.
Babette è una raffinata cuoca francese, apprezzatissima dai buongustai, che nel 1871 per ragioni politiche deve lasciare Parigi e trova rifugio in un desolato paese della costa danese. Dopo anni di modesto servizio presso due anziane sorelle, Babette organizza un pranzo fastoso con cui dà fondo alla vincita ad una lotteria, affermando clamorosamente la sua arte sopraffina. Tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen, il film è una commedia straordinaria, che parla di contrastanti concezioni religiose, di scontro di due civiltà, del valore del cibo come opera d’arte, della creatività dell’artista. Oscar per il miglior film straniero. Ingresso con tessera del festival (5 euro per e valida per tutte le giornate dal 31 maggio all’8 giugno)
Martedì 4 giugno 2013 ore 21.30
Evento speciale
CORTO SCUOLA 2013
A cura di Pierdario Marzi – Rassegna organizzata con il Comune di Capannori
Ezechiele ospita anche per quest’anno con piacere la rassegna di cortometraggi realizzati da Pierdario Marzi con gli alunni delle scuole di Camigliano, Lammri, San Leonardo in Treponzio e Marlia.
I titoli dei sei film: “Asocial Network”, “Tutta colpa degli occhiali”, “Io ho paura”, “Conto alla rovescia”, “Madama Battlefield”, “Sono felice”.
Mercoledì 5 giugno 2013 ore 21.30
Lucca in Musica 2013 – W Verdi
LA TRAVIATA
di Franco Zeffirelli – Ita, 1983 – 110’ con Teresa Stratas, Placido Domingo
Ingresso gratuito per i soci in collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese
La mondana di lusso Violetta Valéry è ormai sola e prossima alla morte a causa della tisi, il male del secolo ottocentesco. In flashback ripensa al suo amore per Alfredo Germont, l’unico uomo da lei veramente amato ma abbandonato proprio per non macchiargli la reputazione. Solo ora Alfredo, che assiste all’agonia della donna, capisce la purezza del sentimento di Violetta.
Zeffirelli non ha filmato la diciannovesima opera di Giuseppe Verdi, su libretto di F.M. Piave, rappresentata alla Fenice di Venezia nel 1853, ma ha realizzato un film-opera, un “grandioso, accattivante spettacolo di genere musical – dice il regista – alla cui colonna sonora ha provveduto il genio di Verdi”. Questa edizione de La Traviata è una delle vette raggiunte da Zeffirelli, maestro riconosciuto del fondere lo spettacolo della lirica con l’azione e la potenza espressiva del cinema.
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