Amazzonia, ’800-’900. Brian Sweeny Fitzgerald (che si fa chiamare “Fitzcarraldo” perché i nativi del luogo non riescono a pronunciare il suo cognome) ha un grande sogno: costruire un grande Teatro dell’Opera a Iquitos, piccolo villaggio amazzonico isolato dal resto del mondo, per farvi esibire i più grandi nomi della lirica, uno su tutti il famoso cantante Enrico Caruso


Opera culmine del cinema di Herzog, Fitzcarraldo, a più di quarant’anni dalla sua nascita, colpisce oggi, ancor più di ieri, per la grandiosità dell’impianto visivo e la potenza della messa in scena. Se è vero, in effetti, che tra tutti i film del cineasta tedesco questa potrebbe apparire sulla carta la più lineare e “scontata” delle sue produzioni, non si può negare, al tempo stesso, come sia anche quella più memorabile e decadente. Ciò che lo spettatore ha di fronte, è forse l’ultimo anelito di una concezione del cinema d’autore, maestosa e “sprecona”, che fa dell’eccesso produttivo, vero o presunto, la sua cifra stilistica distintiva.

Data evento: 30.09.2025

Ora evento: 21:00

Ingresso riservato ai soci -  Biglietto di ingresso 6 euro
Abbonamento a 5 film 25 euro

Inizio proiezione ore 21.15 - Apertura biglietteria ore 20.45

Capienza sala 296 posti

Impianto Audio: Datasat AP20 digital processor 7.1

Impianto Video: Christie CP 4420 - RGB LASER - 4K