programma mensile programma settimanale

Il programma del Cineforum Ezechiele di maggio 2023

As Bestas

Giovedì 27 aprile 2023 ore 21.00
Auditorium del Suffraggio – Conservatorio Boccherini
IL VIOLINISTA DEL DIAVOLO

di Bernard Rose – Germania/Italia, 2013 – 122’ con David Garrett, Jared Harris, Andrea Deck
In collaborazione con Lucca Classica Music Festival
La vita del leggendario violinista e compositore Niccolò Paganini, chiamato un tempo “Il violinista del Diavolo”. Si diceva che il suo talento fosse così eccezionale da poter essere solo opera del demonio. Una storia turbolenta sull’amore, sul potere, sull’intrigo e sul fascino della fama. (Ingresso gratuito)

Martedì 2 maggio 2023 ore 21.00
Cinema Astra – Prime visioni
THE QUIET GIRL

di Colm Bairéad – Irlanda, 2022 – 95’ con Carrie Crowley, Andrew Bennett
Nomination Oscar miglior film straniero 2023
Cáit è una bambina di 9 anni proveniente da una famiglia sovraffollata, disfunzionale e impoverita. Lottando silenziosamente a scuola e a casa, ha imparato a nascondersi davanti agli occhi di coloro che la circondano.
Con l’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi del termine dell’ennesima gravidanza della madre, i genitori decidono di mandare Cáit a vivere da parenti lontani. Senza sapere quando tornerà a casa, la bambina viene lasciata a casa di questi estranei con solo l’abito che indossa
Colm Bairéad colpisce nel segno. Il suo piccolo e delicato trattato sull’infanzia, ripercorre, passo dopo passo, le tappe per la costruzione del rapporto genitore-figlio. Lo sguardo di taglio sull’Irlanda e sulle sue difficoltà si mescola ad una preziosa riflessione (decisamente più contemporanea) sul valore del silenzio.

Martedì 9 maggio 2023 ore 21.00
Cinema Astra – Prime visioni
UN UOME FELICE

di Tristan Séguéla – Francia, 2023 – 89’ con Fabrice Luchini, Catherine Frot
Versione originale francese con sottotitoli
Jean è un sindaco conservatore di una cittadina francese sposato da quarant’anni con Edith da cui ha avuto tre figli. Durante l’inizio della sua nuova campagna elettorale, la moglie dichiara di essere un uomo, di esserlo sempre stato, per questo motivo inizia un percorso di transizione. Una notizia che sconvolge la vita di Jean e dà il via ad una serie di equivoci, che lo porteranno a rimettere in discussione le proprie convinzioni.
Il merito del film diretto da Tristan Séguéla è di costruire una commedia che affronta con leggerezza temi sensibili e di introdurre il vasto pubblico alla delicata questione dell’identità di genere attraverso un verbo popolare, a tratti quasi didattico: nel tradizionale svolgimento farsesco – con il corredo di figure di contorno che esso richiede, le inevitabili implicazioni (il coinvolgimento dei figli, le loro reazioni) e la coloritura del contesto (la piccola comunità del paese) – il discorso è sempre volto alla demolizione dei luoghi comuni in materia, mantenendosi puntuale il sottotesto per il quale nella sessualità non c’è schema che tenga. In questo aiutano la verve dei protagonisti e certe svolte intelligenti, pur nella semplicità dell’umorismo, nel tono inevitabilmente dimostrativo.

Martedì 16 maggio 2023 ore 21.15
Cinema Astra – Il cinema ritrovato
EL

di Luis Buñuel – Messico, 1953 – 95’ con Arturo De Cordoba, Delia Garcés
Versione originale con sottotitoli
A 70 anni dalla sua realizzazione e a 40 dalla scomparsa di Buñuel EL, uno degli esiti massimi del suo cinema, viene presentato nella versione restaurata in 4k. Girato, come altri capisaldi della sua filmografia, durante l’esilio forzato di Buñuel in Messico per sfuggire alle maglie del regime franchista, Él è la cronaca dettagliata del terrificante calvario vissuto dalla vittima di un marito megalomane, gelosissimo e paranoico.
Considerato da molti il migliore tra i capolavori di Buñuel insieme a Estasi di un delitto e a L’angelo sterminatore, Él contiene alcune immagini che spingono a chiedersi se Hitchcock l’avesse visto e lo ricordasse quando girò La donna che visse due volte cinque anni dopo.” (Miguel Marías). Famoso per il suo umorismo corrosivo e per il suo perenne surrealismo, Buñuel realizza con Él uno dei suoi film più complessi e maggiormente caratterizzati da una narrazione tesa ed ellittica, concludendosi con una delle più inquietanti scene finali mai girate.

Il film è preceduto alle ore 20.00 dal cortometraggio del regista lucchese Simone Arrighi Ricordati di sorridere sempre. Il regista sarà presente in sala per presentare il film.

Martedì 23 maggio 2023 ore 21.00
Cinema Astra – Prime visioni
L’APPUNTAMENTO

di Teona Strugar Mitevska – Macedonia, 2022 – 100’ con Jelena Kordic Kuret, Adnan Omerovic
Asja è una donna single di 40 anni e per incontrare l’anima gemella si iscrive a un buffo evento di speed dating. Qui conosce Zoran, un uomo misterioso e di bell’aspetto con cui all’inizio sembra nascere una sintonia speciale. Ma Zoran non è lì per cercare l’amore: c’è un segreto nel suo passato che riguarda proprio Asja e che ha unito i loro destini…
Quella che inizialmente pare una commedia grottesca e corale piano piano si trasforma nella rievocazione dei drammi e dei danni di una guerra tra popoli uguali, e si avvicina sempre di più ad Asja e a Zoran, alla rivelazione dell’evento che li accomuna, alla rabbia, la frustrazione, il disprezzo, il senso di colpa, la vergogna. Storie di conflitti mai sopiti e di generazioni che continuano a pagarne i danni. Storie di uomini e di donne: Teona Strugar Mitevska, che nei suoi film precedenti si è concentrata spesso sul femminile qui tiene la sua macchina da presa e la sua sensibilità equidistanti dai due protagonisti, mettendo in campo le ragioni e soprattutto le paure e le ossessioni di entrambi, la disperazione di lui (maschio guidato alla distruzione insensata e all’autodistruzione) e l’esasperazione stupefatta, la rabbia di lei, che è femminilmente allenata ad andare avanti, interrogando se stessa e gli altri, ma comunque vivendo. (Emanuela Martini, Cineforum)

Martedì 30 maggio 2023 ore 21.00
Cinema Astra – Prime visioni
AS BESTAS – LA TERRA DELLA DISCORDIA

di Rodrigo Sorogoyen – Spagna, 2022 – 137’ con Denis Ménochet, Marina Foïs
Una coppia di francesi, Antoine e Olga, si è insediata in un villaggio della Galizia con il progetto di realizzare un agriturismo ecosostenibile, nel frattempo si industria coltivando nel proprio orto prodotti biologici da vendere ai mercatini locali. Quando la comunità deve pronunciarsi per l’installazione di pale eoliche nel territorio, il voto contrario dei francesi e il conseguente vanificarsi dell’auspicato benessere economico, aggrava l’ostilità degli indigeni nei loro confronti.
Rodrigo Sorogoyen si ispira liberamente a fatti reali accaduti tra il 2010 e il 2014 nel paesino di Santoalla, Galizia. Costruito con una spiazzante struttura in due atti, ognuno dei quali segnato da differenti stagioni dell’anno e diverse scelte di regia, As bestas è un angosciante thriller rurale in cui entrambe le parti in causa hanno le loro ragioni e i loro torti ma in cui la spirale che si è innesca risulta più potente e inarrestabile di ogni posizione in campo. Collocato in uno scenario naturale aspro e a tratti brutale, il film evoca un conflitto primordiale e comunica, antico, palpabile e nauseante, il sentimento della vera paura: del progresso, del “forestiero”, del confronto ma anche, più banalmente e tragicamente, dell’Altro. Solo la quieta ostinazione dei personaggi femminili potrà forse sciogliere i nodi.

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