I film del programma

4 DICEMBRE 2018 al Cinema Astra L’APPARTAMENTO di Billy Wilder in versione restaurata

Martedì 4 dicembre 2018 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
L’APPARTAMENTO
di Billy Wilder – Usa, 1960 – 125’ con Jack Lemmon, Shirley Mc Laine
Sceneggiatura: Billy Wilder, I.A.L. Diamond. Fotografia: Joseph LaShelle. Montaggio: Daniel Mandell. Scenografia: Alexandre Trauner. Musica: Adolph Deutsch.
Produzione: The Mirisch Company – Distribuzione: Cineteca di Bologna
Copia proveniente da Park Circus per concessione di MGM. Restaurato in 4K nel 2018 a partire dal negativo immagine originale 35mm e da un controtipo negativo

La carriera di Bud Baxter, impiegato in una grande compagnia di assicurazioni, fa balzi da gigante, ma il merito non è legato alla sua professionalità nel lavoro. Bud deve tutto al fatto che possiede un piccolo appartamento che concede ai suoi superiori, quando vogliono passare la notte con le loro amichette. Un giorno Bud, che ha ceduto la chiave al capo del personale, scopre che la donna che sta con lui è Fran, una delle addette agli ascensori su cui ha messo gli occhi.

Mescolare commedia e dramma è notoriamente difficile, ma L’appartamento lo fa sembrare facile. Come un Martini perfettamente dosato, il film ha quel tanto di emozione che basta a compensare il suo paralizzante caustico cinismo. Il risultato è uno dei film più amati e appaganti di Billy Wilder. Tra satira spietata e fascino esuberante, L’appartamento alterna momenti dolorosi come un pugno allo stomaco e scene esilaranti. Ispirandosi a un’idea scribacchiata dopo aver visto Breve incontro (1945), Wilder prende la storia pruriginosa di un impiegato che per far carriera presta il suo appartamento ai superiori in vena di scappatelle e la trasforma in una sorprendente e sentita difesa della dignità umana. Jack Lemmon, mai così divertente e così commovente, è un uomo che fa del suo meglio per conformarsi a una cultura volgare, superficiale e spudoratamente sessista. Shirley MacLaine infonde un brio corroborante in colei che è una vittima di tale cultura, una donna che sembra prendere le distanze da se stessa esprimendo commenti taglienti sul proprio pathos. Sono circondati da un cast di personaggi secondari disegnati con il tratto elastico ed esuberante delle caricature di Al Hirschfeld, cui Wilder e I.A.L. Diamond mettono in bocca battute gioiosamente chiassose e intelligenti. Le scenografie di Alexandre Trauner, valorizzate dall’incisiva fotografia in bianco e nero di Joseph LaShelle in formato widescreen, ricreano con ricchezza e verosimiglianza la New York degli anni Cinquanta. Wilder si portò a casa tre Oscar (sceneggiatura, regia e miglior film) e lasciò agli spettatori la vigilia di Natale più allegramente deprimente, la partita di carte più struggente e forse la più esilarante preparazione di un piatto di spaghetti. (Imogen Sara Smith)

Ingresso riservato ai soci. Biglietto di ingresso € 5,00.

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