programma settimanale

Il programma delle proiezioni dal 3 al 7 FEBBRAIO 2018

Sabato 3 febbraio ore 17.45 e 19.30 – Domenica 4 febbraio ore 17.45
Cinema Artè Capannori
IL VEGETALE
Italia, 2018 – 90′ di Gennaro Nunziante con Fabio Rovazzi, Luca Zingaretti, Ninni Bruschetta
Fabio è un giovane neolaureato che non riesce a trovare un lavoro, alle prese con un padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata. Entrambi lo considerano un “vegetale”. Un evento inatteso cambierà improvvisamente i ruoli. Fra situazioni comiche e trovate paradossali, Fabio dovrà reinventare la sua vita.
Debutto al cinema per Rovazzi, personaggio mediatico di questi tempi, accompagnato dalla regia di Nunziante, che ha messo in scena i successi di Zalone.
Un film divertente, privo di volgarità, in grado di piacere al classico pubblico delle famiglie.Promozione speciale: biglietto ridotto a 5 euro per tutti i nati dal 2003 in poi

Sabato 3 febbraio ore 21.30 – Domenica 4 febbraio ore 19.30 e 21.30 – Lunedì ore 21.00
Cinema Artè Capannori
MORTO STALIN, SE NE FA UN ALTRO
Gran Bretagna/Francia, 2017 – 107′ di Armando Iannucci con Michael Palin, Steve Buscemi, Simon Russell Beale, Andrea Riseborough, Olga Kurylenko
1953. Joseph Stalin è oramai inerme, non terrorizza nessuno e soprattutto non è più in vita: il dittatore è morto. Ma chi prenderà il suo posto? Diversi sono i contendenti ma chi sarà in grado di essere il suo degno successore?
“La morte di Stalin vista in chiave farsesca in una tragicommedia recitata splendidamente da un cast corale di sontuosi interpreti a dare corpo e voce all’immediata corte intorno al dittatore sovietico, proprio la notte in cui morì. Una gara a ingraziarsi le persone giuste, per avere il famigerato quorum nel Comitato centrale e poter guidare il futuro dell’Unione Sovietica, proprio mentre la guerra fredda stava decollando. Ispirata a un fumetto francese, è una storia in cui escono allo scoperto irrazionalità folle e corruzione a tutti i livelli, dopo un un clima di terrore lungo due decenni, quando la scienza è rinchiusa dei gulag, proprio quando un medico bravo avrebbe potuto, chissà, anche salvare Stalin. Satira spassosa sul ridicolo nascosto anche dietro al totalitarismo più spietato”. (Mauro Donzelli, Coming Soon)

Martedì 6 febbraio 2018 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
50 PRIMAVERE
di Blandine Lenoir – Francia, 2017 – 89’  con Agnes Jaoui, Thibault de Montalembert
Aurore Tabort ha già vissuto un momento non facile quando aveva 40 anni. Oramai cinquantenne, si ritrova quasi nonna e senza lavoro. Aurore, però, ha un nome da principessa e, aggrappandosi alla vita, inizia a ricercare il suo principe azzurro.
L’opera seconda da regista dell’attrice Lenoir si appoggia interamente, saggiamente, sull’interpretazione di Jaoui: che indossa un personaggio intessuto di cliché e lo attraversa con il voluto spaesamento di chi proprio non se l’aspettava, dalla vita, che le cose sarebbero andate così. Ma pure lei, con Lenoir, pare bloccata tra due porte scorrevoli: tra la commedia dolciastra e malinconica apparentemente inevitabile se i protagonisti s’avvicinano alla terza età e scene più esplicitamente comiche, piccole gag insistite e momenti buffi più o meno efficaci. Tra il tentativo di fotografare un preciso (e sotto-rappresentato) periodo della vita femminile con autoironica genuinità e l’improvviso didascalismo di alcune situazioni, dialoghi, personaggi di contorno. Tra il desiderio di sbeffeggiare lo stereotipo e l’impossibilità di non cavalcarlo. Ingresso riservato ai soci (Biglietto intero 5 euro, ridotto giovani 3 euro)

Mercoledì 7 febbraio 2018 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte – Gli hitchcockiani
LA SPOSA IN NERO
di François Truffaut – Francia, 1967 – 107’ con Jeanne Moreau, Michel Bouquet
Cinque perditempo provocano accidentalmente la morte di un poveretto che si è appena sposato. La vedova dedica la sua vita alla vendetta.
Da un romanzo di Cornell Woolrich, Truffaut realizza un ritratto femminile insieme dolente e glaciale. Julia, la disperata protagonista, cerca e uccide le sue vittime con la crudeltà di chi non ha più niente da perdere: solo con la loro morte si chiuderà il cerchio del suo amore impossibile. Truffaut, che ha sempre esplicitato la sua ammirazione e amore per Hitchcock, realizza un film perfetto in cui i suyoi elementi si esaltano e al tempo stesso va oltre agli stilemi hitchockiani, depotenziando la suspense. La Moreau è stupenda nella sua inquietante freddezza. Ingresso riservato ai soci – Abbonamento mensile 3 euro – abbonamento annuale 10 euro

Scarica la scheda del film in pdf

Vi segnaliamo inoltre la rassegna di film a carattere musicale COME ERAVAMO organizzata organizzato dal Circolo amici della Musica “Alfredo Catalani” di Lucca e Porcari, in collaborazione con il mecenate dott. S. Maffei titolare della Farmacia S. Anna ed il Cineforum Ezechiele con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lucca – Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al 347 9951581 fino ad esaurimento posti.
Al termine è offerto al pubblico intervenuto un piccolo buffet/aperitivo.

Domenica 4 febbraio ore 17.00
Saletta Catalani – San Luca Palace Hotel – Via San Paolino, Lucca
IL TROVATORE
di Carmine Gallone – Italia, 1949- 91′ con Gianna Pederzini, Gino Sinimberghi, Cesare Polacco
Azucena, figlia di una zingara arsa viva sul rogo, rapisce uno dei figli del conte di Luna e lo alleva. Diventato adulto, il giovane Manrico si innamora di Eleonora, promessa sposa al superstite conte di Luna, cioè al suo ignaro fratello. I due si scontrano e Manrico riesce a fuggire, ma si fa nuovamente catturare per salvare dal rogo colei che crede sua madre. Viene condannato a morte e giustiziato, mentre Eleonora si avvelena; a quel punto, Azucena svela la verità al conte di Luna. Versione cinematografica dell’opera verdiana a cura dello specialista Gallone. Noti cantanti (Sinimberghi, la Pederzini), belle scenografie, melodie immortali.

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