programma settimanale

I film di Ezechiele a Lucca e Capannori dal 1 al 6 novembre

Tutto il mio folle amore

Venerdì 1 novembre 2019 ore 18.00, 20.00 e 22.00 – Sabato 2 novembre 2019 ore 18.00, 20.00 e 22.00 – Domenica 3 novembre 2019 ore 18.00, 20.00 e 22.00 – Lunedì 4 novembre 2019 ore 21.00
Cinema Artè Capannori – Prime visioni
TUTTO IL MIO FOLLE AMORE
di Gabriele Salvatores – Italia, 2019 – 97’ con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno

Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato.
Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo; una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è come se lo immaginava. Non può sapere che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi e volersi bene, durante un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva.

Per Gabriele Salvatores si tratta di un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e del recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico. Tutto il mio folle amore nasce dal romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, che a sua volta nasceva dalla storia vera di un padre e il suo figlio autistico in viaggio attraverso le Americhe. (Paola Casella, MyMovies)

Martedì 5 novembre 2019 ore 18.30 e 21.00
Cinema Astra Lucca – Evento speciale
IL CIELO SOPRA BERLINO
di Wim Wenders – Germania, 1987 – 130’ con Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin
Due angeli scendono a Berlino e, invisibili, osservano il comportamento degli umani senza poter far nulla per aiutarli. Uno dei due s’innamora e diventa uomo, dunque mortale. Scritto assiema a Peter Handke(neo premio Nobel per la letteratura) Wenders realizzo il suo capolavoro, moderna favola che coniuga malinconia e tenerezza e recupera la memoria storica e visiva di Berlino, poema unanimista intessuto di storie individuali, appassionato inno alla “terrestrità”. Edizione restaurata in 4k

Mercoledì 6 novembre 2019 ore 21.00
Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca
Dreyer: Il rigore e la passione
LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO
di Carl Theodor Dreyer – Francia, 1928 – 97’ con Renée Falconetti, Eugène Sylvain
Capolavoro assoluto, non ci sono altre parole. Uno dei 10 film più importanti della storia del cinema. Gli atti del processo alla pulzella d’Orleans, cioè qualcosa di prettamente verbale, sono scelti da Dreyer per un film muto – un paradosso! Eppure l’alternanza sullo schermo tra le parole dei giudici, le risposte della santa e i primi piani implacabili di questa e di quelli creano un ritmo da fare invidia a qualunque film d’azione. La macchina da presa si avvicina al volto di René Falconetti che sotto i nostri occhi diventa Giovanna: soffre come lei, piange come lei, è tentata come lei, è trasfigurata come lei. Per la prima volta il volto di un interprete diventa un paesaggio: impossibile restare indifferenti. La Falconetti, una soubrette dell’epoca, scelta coraggiosamente per un ruolo lontanissimo da lei, ne uscirà con un esaurimento nervoso e non farà mai più film.
Scarica la scheda del film in pdf

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