Festival e rassegne

17-19 NOVEMBRE – Artè Capannori – EUFORIA

Sabato 17 novembre 2018 – ore 20.00 22.10
Domenica 18 novembre 2018 – ore 18.00 20.10
Lunedì 19 novembre 2018 – ore 21.00
Cinema Artè Capannori
EUFORIA
di Valeria Golino – Italia, 2018 – 115′ con Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Jasmine Trinca, Isabella Ferrari
Sceneggiatura: Walter Siti, Valia Santella, Valeria Golino, Francesca Marciano – Fotografia: Gergely Pohárnok – Montaggio: Giogiò Franchini – Musica: Nicola Tescari
Produzione: HT Film, Indigo Film, Rai Cinema – Distribuzione: 01 Distribution

Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e dove insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi sorprendentemente uniti, in un vortice di fragilità e tenerezza, paura ed euforia.

E’ piena di vita la seconda opera da regista di Valeria Golino, di bellezza, di grazia e di quell’illogica allegria che dà il titolo al film e che sembra aver contagiato uno dei due protagonisti, il ragazzo ricco Matteo che è un mix di genio e sregolatezza e che Riccardo Scamarcio interpreta magnificamente. E’ anche una nuova riflessione sulla vita e sulla morte, e sulla paura della morte, esorcizzata dall’interpretazione sobria ma comunque colma di ironia di Valerio Mastandrea. (Carola Proto – Comingsoon.it)

Non c’è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione nella sceneggiatura e nello sguardo registico di questo film. C’è invece, ed è intenso, il ricercare il valore dei piccoli gesti (le punte delle dita che si toccano, un sorriso fugace nello specchio di un locale) all’interno di una riflessione più ampia su come l’irrompere di una malattia modifichi le dinamiche relazionali portando allo scoperto nodi irrisolti ma anche aprendo spazio a un nuovo modo di guardare all’altro.  Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un’incursione nella commedia all’italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo (Giancarlo Zappoli, MyMovies)

 

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