I film del programma

20 NOVEMBRE 2018 Cinema Astra – LA CASA DEI LIBRI

Martedì 20 novembre 2018 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
LA CASA DEI LIBRI
Tit. or. The Bookshop
di Isabel Coixet – Spagna/GB, 2017 – 113’ con Emily Mortimer, Patricia Clarkson, Bill Nighy
Sceneggiatura: Isabel Coixet, dal romanzo di Penelope Fitzgerald – Fotografia: Jean-Claude Larrieu – Montaggio: Bernat Aragonés – Musiche: Alfonso de Vilallonga
Produzione: A Contracorriente Films, Diagonal TV, Zephyr Films – Distribuzione: Bim, Movies Inspired

Hardborough, Inghilterra, 1959. La sonnolenta cittadina balneare viene travolta dall’indomita Florence Green che, rimasta vedova, decide di sfidare la fredda apatia locale aprendo la prima libreria del paese e scuotendo i tranquilli abitanti con la migliore letteratura del momento, da “Lolita” a “Fahrenheit 451”.

“Florence è una giovane vedova che vive ad Harborough, una cittadina inglese affacciata sul Mare del Nord. Ha perso il marito in guerra, più di sedici anni prima, ma non ha mai dimenticato il loro primo incontro in una libreria di Londra. Lui le leggeva i classici ad alta voce. Proprio come la voce narrante del film, che parla in prima persona e sembra tenere il segno su una pagina stampata: «una volta mi disse che, quando leggiamo una storia, la abitiamo. Le copertine dei libri sono come un tetto e quatto mura: una casa. Lei amava più di ogni altra cosa al mondo il momento in cui, finito il libro, la storia continua a vivere, come un sogno molto vivido, dentro la nostra testa». Ma forse l’effetto è voluto, dal momento che la sceneggiatura scritta da Isabel Coixet è basata proprio su un romanzo, La libreria di Penelope Fitzgerald, pubblicato nel 1978.
Coixet adotta una regia pulita e ordinata che ben si sposa con il contegno così egregiamente british degli attori. La macchina da presa scivola languidamente sulle mensole degli scaffali, facendo scorrere un libro dopo l’altro, e riserva lo stesso trattamento ai personaggi. Ognuno di loro viene introdotto prima da lontano, dietro l’imperscrutabile cortina di sorrisi tirati e rigoroso understatement. Poi, a mano a mano che la storia si dipana, ecco che la silhouette di ciascuno prende forma e diventa “persona”, nel senso etimologico del termine, nel significato originario di “maschera”. Perché in effetti ognuno di loro rappresenta un attore, una pedina da spostare in questo dramma ricamato, a regola d’arte, di inganni e tradimenti.
Questo film è, a ben vedere, interamente costruito sui libri, e non solo perché si basa su un testo che nasce originariamente come fiction novel, ma perché è letteralmente popolato di libri, visivamente e semanticamente. I libri diventano, come suggerisce la voice-over in incipit, i mattoni e il cemento, le fondamenta su cui edificare la propria esistenza”.
(Linda Magnoni, Cineforum)

 

Ingresso riservato ai soci. Biglietto di ingresso € 5,00.

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