I film del programma

Il programma di Ezechiele di marzo e aprile

mommy

A questo link è disponibile il pdf del volantino

Il programma del bimestre marzo aprile si presenta ricco di proposte variegate. Le prime visioni al cinema Astra di Lucca si aprono con uno dei capolavori della stagione in corso, l’acclamato Mommy dell’enfant prodige canadese Xavier Dolan. A seguire sette film tra cui spiccano Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni, regista lucchese e premiato alla Festival del Cinema di Roma, che sarà presente in sala in una serata speciale organizzata da Ezechiele assieme al Circolo del Cinema e a Lucca Film Festival. Tra gli altri film in prima visione vi segnaliamo in particolare Timbuktu di Sissako, ambientato nel Mali oppresso dagli Jihadisti e Gemma Bovery di Anne Fontaine, commedia ispirata a Flaubert che siamo certi piacerà ai nostri soci.

La rassegna cult alla Fondazione Banca del Monte è dedicata al miglior cinema di trent’anni fa, il 1985. Ezechiele allora non c’era, molti del suo staff andavano a scuola, alcuni neanche erano nati. Ma cosa avrebbe messo Ezechiele in programma se ci fosse stato? Ecco quindi cinque film da scoprire o riscoprire, da Kusturica a Moretti. In più un film ve lo faremo scegliere a voi. Per la serata iniziale, l’11 marzo, quale film speciale del 1985 volete rivedere? E’ attivo un sondaggio sul nostro sito, partecipate e il più votato sarà il film iniziale della rassegna.

Martedì 3 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
MOMMY
di Xavier Dolan – Canada, 2014 – 140’ – con Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon
Nel 2015 il Québec approva una legge che permette ai genitori di liberarsi dei figli problematici facendoli internare per sempre. Diane, detta Die, vedova sulla quarantina, è la madre del quindicenne Steve, nel quale deficit di attenzione e iperattivismo sfociano in crisi di violenza. Tuttavia Diane decide di tenerlo con sé. Benché i due si amino molto, la convivenza è piena di urla, litigi, malintesi. Finché Die non chiede a Kyla, insegnante in congedo terapeutico, di dare ripetizioni a Steve. Enfant prodige del cinema canadese, il venticinquenne Xavier Dolan è dotato di un ego smisurato, ma di un talento in proporzione. Su un soggetto da mélo, Dolan attiva un formidabile armamentario pop che sposa il mélo hollywoodiano col videoclip, il “muto” e la pausa musicale con l’estetica del cinema di Cassavetes. Mommy è uno sicuramente uno dei cinque film che quest’anno non dovete perdervi. Premio speciale della Giuria a Cannes

Martedì 10 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
DUE GIORNI, UNA NOTTE
di Luc Dardenne e Jean Pierre Dardenne – Francia 2014 – 95’ – con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione
Per due giorni e una notte, con l’aiuto del marito, la trentenne Sandra inizia a girare per la città con lo scopo di contattare i suoi colleghi. Il suo intento è di chiedere loro di sacrificare i loro bonus in modo che lei possa continuare a mantenere il suo posto di lavoro. Il film, girato in tempo reale e camera a spalla ha una tensione inarrestabile ma è Marion Cotillard il vero effetto speciale: tra rassegnazione e combattività, dignità e rabbia, resa e riscatto, somiglia troppo alla vita come è fuori dai film per non continuare a pensare a lei anche dopo un po’ che è finito.  Il film, a partire dalle 20.00 è preceduto da un seminario sul tema del lavoro femminile con gli interventi della Consigliera di Parità Avv. Ilaria Milianti, della sociologa del lavoro Dr.ssa Sandra Burchi, di Marco Vanelli, critico e direttore della rivista ‘Cabiria – Studi di cinema’ e della dr.ssa Elisabetta Tarquini, magistrato del lavoro del Tribunale di Pisa. Nel corso del seminario sarà proiettato il film GIOVANNA (Italia, 1955 – 35’) di Gillo Pontecorvo, che racconta della lotta delle operaie delle industrie tessili pratesi contro i licenziamenti voluti dalla proprietà.  L’iniziativa rientra nell’ambito degli incontri primaverili “Raccontare il lavoro delle donne” giunti alla terza edizione è promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Lucca con la collaborazione di SPI-CGIL, Centro Donna; Città delle donne, CIF, SNOQ Teatro, Coordinamento Comunale Donne e Associazioni Femminili. Ingresso gratuito.

Martedì 17 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
ROMA TERMINI
di Bartolomeo Pampaloni – Italia 2014 – 79’
Evento speciale organizzato da Cineforum Ezechiele 25,17, Circolo del Cinema e Lucca Film Festival che presentano il primo lungometraggio di Bartolomeo Pampaloni. Cresciuto a Lucca, Pampaloni si è formato come regista a Parigi, dove realizza i suoi primi cortometraggi e lavora su diversi set come videoassist. Rientrato in Italia, frequenta il corso di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e lavora come assistente di Paolo Virzì. Roma Termini esplora la principale stazione italiana: 480.000 passeggeri in transito ogni giorno. Tra tutta questa gente, nascosto in mezzo alla folla, vive un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita. Roma Termini diventa allora un’immensa anonima abitazione, una città nella città che ospita queste persone e le aiuta a trovare un modo per sopravvivere senza niente. Quattro uomini, quattro storie di persone in caduta libera, che, giorno dopo giorno, si ritrovano sempre più ai margini della società. Svanire lentamente, diventare invisibili: non più Stefano, Angelo, Tonino, Gianluca, ma solo un altro, anonimo, clochard. Pampaloni sarà presente in sala per presentare il film al pubblico. Ingresso € 5,00 senza obbligo di tessera

Martedì 24 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
GEMMA BOVERY
di Anne Fontaine – Francia, 2014 – 99′ con Fabrice Luchini, Gemma Arterton
Martin, panettiere in un villaggio della Normandia, ha un’immaginazione sfrenata e una grande passione: la letteratura romantica ottocentesca. Quando arrivano i nuovi vicini, una coppia di inglesi che si chiamano Gemma e Charles Bovery, Martin Colpito dall’assonanza dei loro nomi con quelli dei protagonisti di Madame Bovary inizia a fantasticare sulla bella Gemma, su suo marito e sul rampollo di una famiglia altolocata che si è ritirato in campagna per scrivere la tesi. Secondo Martin stanno ripercorrendo la storia del capolavoro di Flaubert. Anne Fontaine, ispirata da Flaubert e dall’omonima graphic novel di Posy Simmonds, costruisce un nuovo archetipo femminile che, partendo formalmente da quello di Emma Bovary, definisce un percorso del tutto personale in cui la seduzione diventa linguaggio naturale. Il tutto veicolato da quella leggerezza che spesso ha contraddistinto lo stile della regista.  Ambientazione e attori perfetti.

Mercoledì 25 marzo 2015 ore 21.00
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Ezechiele 1985
PAPA’ E’ IN VIAGGIO D’AFFARI
di Emir Kusturica – Yugoslavia, 1985 – 151’ con Miki Manojlovic, Mirijana Karanovic
Palma d’oro al Festival di Cannes – Versione originale con sottotitoli
Sarajevo 1949, la Yugoslavia di distacca da Mosca e imperversa la repressione politica da parte degli antistalinisti. Ne fa le spese anche Mesa , brav’uomo e indefesso puttaniere, rinchiuso senza processo in un campo di lavoro da dove esce nel 1952. La storia è raccontata attraverso gli occhi innocenti di Malik , piccolo sonnambulo e figlio di Mesa. E lui il nucleo poetico di una commedia agrodolce, tenera e crudele, in cui si respira una fresca brezza di neorealismo. Riuscita opera di Kusturica che propone una ricca galleria di personaggi simpatici o odiosi e, insieme con la sua grazia umoristica, alcuni momenti di forte suggestione emotiva.

Martedì 31 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
JIMMY’S HALL – UNA STORIA D’AMORE E LIBERTÀ
di Ken Loach – GB 2014 – 106’ con Barry Word, Simone Kirby
Dopo dieci anni negli Stati Uniti, Jimmy ritorna in Irlanda per aiutare la madre. Nonostante la sua riluttanza a intraprendere un’attività politica, decide di riaprire una vecchia sala da ballo e utilizzare lo spazio come centro di aggregazione e discussione. La sua iniziativa non piacerà alle autorità e alla Chiesa cattolica. Loach si pone non nel centro dell’azione, ma accanto ai suoi personaggi, osservatore intelligente ed empatico, narratore che non rinuncia all’impegno ma che sa cogliere e condividere con noi l’energia e lo humour del suo protagonista e delle sue vicende. Jimmy’s Hall è l’ennesima conferma di quale autore prezioso e unico sia Ken Loach.(A.Starace., Movieplayer.it) – Versione originale con sottotitoli italiani

Mercoledì 1 aprile 2015 ore 21.00
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Ezechiele 1985
IL COLONNELLO REDL
di Istvan Szabo – Ungheria, 1985 – 140’  con Armin Mueller-Stahl, Klaus Maria Brandauer
Premio speciale della giuria al Festival di Cannes
La storia di Alfred Redl, ragazzino polacco che, grazie all’intelligenza, lo zelo, le capacità di comando, l’arte sagace di coltivare preziose amicizie, diventò un alto ufficiale dell’esercito austroungarico. Un’affascinante lezione di storia che, pur se frutto della fantasia più che della ricerca storiografica, aiuta a capire che cosa fu l’impero asburgico, quali le ragioni della sua grandezza e le sue miserie e le ragioni della sua dissoluzione.

Martedì 7 aprile 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
STORIE PAZZESCHE
di Dàmian Szifron – Argentina/Spagna,  2014 – 115’ con Héloise Godet, Jessica Erickson
Un ingegnere che si occupa di demolizioni, la cameriera e la cuoca di una umile trattoria, un passeggero di un aereo, una donna che sta per sposarsi, ma la cerimonia di matrimonio è destinata al fallimento, un magnate che ha a che fare con un’oscura tragedia famigliare e un uomo che guida la sua macchina per una strada deserta, ma si trova coinvolto in un corpo a corpo con un altro guidatore. Questi i protagonisti di quest’opera, nata sotto il segno dell’humor di Almodovar,  che è geniale assortimento di aneddoti tanto realistici quanto paradossali: sei diversi episodi che hanno in comune l’esasperazione provocata dall’ingiustizia della società in cui si vive e la conseguente ribellione esasperata, grottesca e violenta, degli sfortunati protagonisti.

Mercoledì 8 aprile 2015 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Ezechiele 1985
SENZA TETTO NÉ LEGGE
di Agnés Varda – Francia, 1985 – 105’ con Sandrine Bonnaire, Macha Meril
Leone d’oro alla Mostra di Venezia
Monà, ex segretaria d’azienda e stenodattilografa, ha scelto la libertà della strada e la solitudine. In apparenza il film ha la struttura di un’inchiesta sulla sua morte, ma va ben oltre. Film vagabondo di grandi virtù stilistiche, con un linguaggio che ha la forza di essere semplice e la tenerezza rispettosa verso un personaggio raccontato ma non giudicato.

Martedì 14 aprile 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
IDA
di Pawel Pawlikowski – Polonia 2013 – 80’  con Agata Trzebuchowska, Agata Kulesza
Polonia, 1962. Prossima a prendere i voti, la novizia Anna, bella diciottenne cresciuta in un convento perché orfana, scopre di avere una zia ancora in vita. Si tratta di Wanda, ex pubblico ministero comunista, responsabile di numerose condanne a morte nei confronti di religiosi e colpevole di nascondere da sempre le sue origini ebraiche. E mentre Anna scoprirà di essere anche lei ebrea e di chiamasi in realtà Ida, Wanda dal canto suo dovrà confrontarsi con decisioni prese ai tempi della guerra che ancora la perseguitano. Fotografata in uno splendido bianco e nero, Ida è un’opera dai toni molto sommessi che riesce a raccontare senza facili scorciatoie e insieme con grande rigore formale il percorso di maturazione di una giovane donna. Premio Oscar come miglior film straniero 

Mercoledì 15 aprile 2015 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Ezechiele 1985
IL BACIO DELLA DONNA RAGNO
di Hector Babenco – Usa/Brasile, 1985 – 119′ con Sonia Braga, William Hurt
In un carcere brasiliano Molina, omosessuale condannato per corruzione di minorenne, è messo in cella con Valentin, politico ribelle che s’è dato alla lotta clandestina. Si vorrebbe usare il primo per avere informazioni dal secondo. Intanto gli racconta i film che hanno deliziato la sua giovinezza. La forza della pellicola sta nel rapporto tra i due personaggi, nel clima di morbida ambiguità che si crea tra loro, nella bravura dei due interpreti.

Martedì 21 aprile 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prime visioni
TIMBUKTU
di Abderrahmane Sissako – Mauritania/Francia 2014 – 97’ con Abdel Jafri, Hichem Yacoubi
Non lontano da Timbuktu, in pieno caos e occupata dai jihadisti, in una tenda tra le dune vive Kidane con la moglie e due figli adolescenti. Tutto è vietato, dalla musica al calcio, e le donne sono obbligate a mettere il velo. In un primo momento riescono a sfuggire a questa assurdità ma tutto cambia improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente un pastore che aveva massacrato il suo bue. Anche per lui e per la moglie arriverà l’assurda giustizia portata dagli invasori. Timbuktu di Sissako sa emozionare lo spettatore con alcuni momenti di grande impatto ed il caldo ritratto della realtà dell’insensata oppressione fondamentalista, regalando almeno una sequenza che da sola vale un film. E non è poco.

Mercoledì 22 aprile 2015 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Ezechiele 1985
LA MESSA  È FINITA
di Nanni Moretti – Francia, 1985 – 95’ con Nanni Moretti, Margarita Lozano
Orso d’Argento al Festival di Berlino
Tornato nella Roma natia dopo dieci anni, Don Giulio si trova alle prese col dolore, i problemi, i drammi piccoli e grandi dei suoi parrocchiani. Oppresso da un forte senso d’impotenza, decide di andarsene. Uno dei film più riusciti di Moretti, il più grave e il meno nevrotico: la pena prevale sul sarcasmo, la costernazione sull’indignazione. Diverse sequenze memorabili, tra tutte la Messa che si interrompe sulle note di Ritornerai di Bruno Lauzi. Lì c’è tutto il cinema di Moretti.

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  • […] Martedì 3 marzo 2015 ore 21.30 Cinema Astra Lucca – Prime visioni MOMMY di Xavier Dolan – Canada, 2014 – 140’ – con Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon Nel 2015 il Québec approva una legge che permette ai genitori di liberarsi dei figli problematici facendoli internare per sempre. Diane, detta Die, vedova sulla quarantina, è la madre del quindicenne Steve, nel quale deficit di attenzione e iperattivismo sfociano in crisi di violenza. Tuttavia Diane decide di tenerlo con sé. Benché i due si amino molto, la convivenza è piena di urla, litigi, malintesi. Finché Die non chiede a Kyla, insegnante in congedo terapeutico, di dare ripetizioni a Steve. Enfant prodige del cinema canadese, il venticinquenne Xavier Dolan è dotato di un ego smisurato, ma di un talento in proporzione. Su un soggetto da mélo, Dolan attiva un formidabile armamentario pop che sposa il mélo hollywoodiano col videoclip, il “muto” e la pausa musicale con l’estetica del cinema di Cassavetes. Mommy è uno sicuramente uno dei cinque film che quest’anno non dovete perdervi. Premio speciale della Giuria a Cannes. Qui tutto il programma di marzo e aprile […]

  • […] Martedì 3 marzo 2015 ore 21.30 Cinema Astra Lucca – Prime visioni MOMMY di Xavier Dolan – Canada, 2014 – 140’ – con Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon Nel 2015 il Québec approva una legge che permette ai genitori di liberarsi dei figli problematici facendoli internare per sempre. Diane, detta Die, vedova sulla quarantina, è la madre del quindicenne Steve, nel quale deficit di attenzione e iperattivismo sfociano in crisi di violenza. Tuttavia Diane decide di tenerlo con sé. Benché i due si amino molto, la convivenza è piena di urla, litigi, malintesi. Finché Die non chiede a Kyla, insegnante in congedo terapeutico, di dare ripetizioni a Steve. Enfant prodige del cinema canadese, il venticinquenne Xavier Dolan è dotato di un ego smisurato, ma di un talento in proporzione. Su un soggetto da mélo, Dolan attiva un formidabile armamentario pop che sposa il mélo hollywoodiano col videoclip, il “muto” e la pausa musicale con l’estetica del cinema di Cassavetes. Mommy è uno sicuramente uno dei cinque film che quest’anno non dovete perdervi. Premio speciale della Giuria a Cannes. Qui tutto il programma di marzo e aprile […]

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